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Come smettere di scrivere per scrivere meglio

Creazioni e possibilità a partire da uno spazio bianco

Cosa succede se ci mettiamo a scrivere senza un’idea, senza un progetto, ma assecondando degli stimoli esterni?
Rimane qualcosa di noi? Perdiamo tutto? Troviamo altro?

Online

9, 16, 23, 30 maggio
il giovedì dalle 19 alle 21.30

Prezzo

150 euro

Organizzato da

Scritture Oblique

Il foglio bianco non è un ostacolo nella creazione, ma un collaboratore. Non va visto come uno spazio vuoto, ma come il luogo delle possibilità, in cui tutto è già presente e noi dobbiamo scegliere cosa rendere visibile. In questo laboratorio verranno proposti una serie di giochi ed esercizi (tratti dal lavoro di Gianni Rodari, dai giochi surrealisti, dall’Oulipo e molti altri) per iniziare a scrivere in modo quasi automatico, leggero, spesso divertente. Sicuramente diverso dal nostro approccio abituale, quasi come se non fossimo noi a scrivere. Eppure saremo proprio noi e il confronto con gli altri ci aiuterà a percepire meglio anche come scriviamo, qual è il nostro sguardo sulle cose. Gli obiettivi sono tre: superare la paura del foglio bianco, avere degli strumenti per allenarsi a scrivere, creare nuove idee e spunti che possano essere utili per i nostri progetti. Il metodo si basa sulla proposta di esercizi e giochi, presentati attraverso esempi, e il successivo confronto attraverso la lettura ad alta voce, che permette di affrontare ogni esercizio con lo sguardo di ogni partecipante, aumentando la condivisione di idee e percorsi possibili.

Modelli narrativi, Il binomio fantastico, La poesia metasemantica, Neologissimi, Esercizi surrealisti, Scrivere con le immagini, Scrittura di flusso e scrittura programmatica, L’errore, La memoria, Il sogno

Per scoprire nuove terre

13 Febbraio 2021

Il laboratorio ha una sua struttura fissa e graduale, che fa da cornice e ti permette di “stare” dentro un’esperienza in cui percorri un inizio, un centro e una fine…

All’interno di questo viaggio, grazie al capitano Ivan, ai compagni di viaggio, alle premesse di “togliamo il giudizio” e “apriamo al tutto”, ai contenuti di alta qualità e agli svariati esercizi da svolgere che ti permettono di esplorare l’altrove e lo sconosciuto, accadono incontri magici, con personaggi diversi che ti lasciano sempre qualcosa e incontri magici con nuove parti sconosciute di sé, rispetto al proprio modo di scrivere e al proprio mondo.

Ivan è un capitano leggero, attento e disponibile. Sempre presente, attraversa il percorso insieme a te e alla fine ti dona anche molti materiali utili per proseguire da solo il tuo viaggio.

È davvero un’esperienza arricchente, che ognuno potrebbe concedersi per scoprire nuove terre.

Cinzia Schillaci
Interesse Come smettere di scrivere online