Cosa succede se ci mettiamo a scrivere senza un’idea, senza un progetto, ma assecondando degli stimoli esterni?
Rimane qualcosa di noi? Perdiamo tutto? Troviamo altro?
Presentazione
Il foglio bianco non è un ostacolo nella creazione, ma un collaboratore. Non va visto come uno spazio vuoto, ma come il luogo delle possibilità, in cui tutto è già presente e noi dobbiamo scegliere cosa rendere visibile. In questo laboratorio verranno proposti una serie di giochi ed esercizi (tratti dal lavoro di Gianni Rodari, dai giochi surrealisti, dall’Oulipo e molti altri) per iniziare a scrivere in modo quasi automatico, leggero, spesso divertente. Sicuramente diverso dal nostro approccio abituale, quasi come se non fossimo noi a scrivere. Eppure saremo proprio noi e il confronto con gli altri ci aiuterà a percepire meglio anche come scriviamo, qual è il nostro sguardo sulle cose. Gli obiettivi sono tre: superare la paura del foglio bianco, avere degli strumenti per allenarsi a scrivere, creare nuove idee e spunti che possano essere utili per i nostri progetti. Il metodo si basa sulla proposta di esercizi e giochi, presentati attraverso esempi, e il successivo confronto attraverso la lettura ad alta voce, che permette di affrontare ogni esercizio con lo sguardo di ogni partecipante, aumentando la condivisione di idee e percorsi possibili.
Sintesi del programma
Modelli narrativi, Il binomio fantastico, La poesia metasemantica, Neologissimi, Esercizi surrealisti, Scrivere con le immagini, Scrittura di flusso e scrittura programmatica, L’errore, La memoria, Il sogno
L’insegnante
Feedback degli allievi
Come in un incontro di scacchi
Il corso di scrittura on line con Ivan Talarico è un’esperienza molto formativa, sotto vari punti di vista. La professionalità e la competenza del maestro hanno garantito una qualità alta in tutto il percorso. Il laboratorio è perfettamente articolato, attraverso esercizi di scrittura di varia natura, a cui si accede sempre con riferimenti mai scontati e in cui la complessità aumenta gradualmente, passando da una possibile scrittura collettiva alla capacità di visualizzare i punti sostanziali di uno schema narrativo per pianificare una propria storia. Tecniche che permettono di muovere il pensiero e la mente ed essere da stimolo quando si è poco motivati, superando così il fatidico blocco della pagina bianca (che, giustamente, il caro Talarico vive al contrario, cioè rischia di avere sempre troppe cose da scrivere). Il corso mi ha sorpreso, per l’adrenalina che non credevo potesse sprigionarsi in una condizione on line, ma la capacità di Talarico di utilizzare, come mai visto sinora, lo strumento Zoom come piattaforma di lavoro, ha permesso di creare in poco tempo scambi di livelli profondi. Io sono stato uno di quelli, durante il corso, con maggiori difficoltà e posso garantire che la puntualità degli interventi del direttore dei lavori e l’empatia sviluppata con tutti hanno fatto sì che non ci fosse mai un giudizio, né una parola fuori posto. Il laboratorio diventa uno stimolo e una sfida, un luogo in cui ottenere tecniche, motivazioni, analisi e scambi, da cui partire per pianificare una crescita personale, qualora si riuscisse a raggiungere la costanza di sperimentare quotidianamente e per proprio conto gli strumenti dischiusi ai partecipanti.
Tutto si è giocato come in un incontro di scacchi, su tempi stabiliti e su poche righe, come se Ivan volesse dirci che scrivere è semplice, o meglio, che se si affronta la scrittura partendo dalla semplicità, si possono raggiungere alti risultati. È un lavoro da fare a piccoli passi. Il corso, che da subito diventa un appuntamento a cui ti affezioni e che vorresti mantenere fisso per molto più tempo, ci ha dato modo di scrivere e ascoltare grandi testi realizzati davvero in pochi minuti. Top! Grazie!!!
