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Come smettere di scrivere per scrivere meglio

Creazioni e possibilità a partire da uno spazio bianco

Cosa succede se ci mettiamo a scrivere senza un’idea, senza un progetto, ma assecondando degli stimoli esterni?
Rimane qualcosa di noi? Perdiamo tutto? Troviamo altro?

Online

9, 16, 23, 30 maggio
il giovedì dalle 19 alle 21.30

Prezzo

150 euro

Organizzato da

Scritture Oblique

Il foglio bianco non è un ostacolo nella creazione, ma un collaboratore. Non va visto come uno spazio vuoto, ma come il luogo delle possibilità, in cui tutto è già presente e noi dobbiamo scegliere cosa rendere visibile. In questo laboratorio verranno proposti una serie di giochi ed esercizi (tratti dal lavoro di Gianni Rodari, dai giochi surrealisti, dall’Oulipo e molti altri) per iniziare a scrivere in modo quasi automatico, leggero, spesso divertente. Sicuramente diverso dal nostro approccio abituale, quasi come se non fossimo noi a scrivere. Eppure saremo proprio noi e il confronto con gli altri ci aiuterà a percepire meglio anche come scriviamo, qual è il nostro sguardo sulle cose. Gli obiettivi sono tre: superare la paura del foglio bianco, avere degli strumenti per allenarsi a scrivere, creare nuove idee e spunti che possano essere utili per i nostri progetti. Il metodo si basa sulla proposta di esercizi e giochi, presentati attraverso esempi, e il successivo confronto attraverso la lettura ad alta voce, che permette di affrontare ogni esercizio con lo sguardo di ogni partecipante, aumentando la condivisione di idee e percorsi possibili.

Modelli narrativi, Il binomio fantastico, La poesia metasemantica, Neologissimi, Esercizi surrealisti, Scrivere con le immagini, Scrittura di flusso e scrittura programmatica, L’errore, La memoria, Il sogno

Lo scalpo tatuato

28 Giugno 2024

Impatto scioccante e imprevedibile, ma fantastico. Un magnifico esercizio di scrittura attraverso inesauribile cultura letteraria di Ivan (beato lui), che mi ha trasportato in quei mondi surrealisti dove, in compagnia degli altri corsisti, sono rimasto per pochi minuti (ma sufficienti a trasformare la mente in batuffoli caldi all’acqua di rosa da porre sugli occhi). Grazie ancora e spero di incontrarti presto in un’altra occasione.

Daniele Rossi
Interesse Come smettere di scrivere online